La pizza a ruota di carro nasce nei quartieri più popolari, più belli ma anche più poveri di Napoli e questo non è un caso perchè già alla vista con le sue dimensioni crea un illusione di sazietà. 

Ma è solo un illusione perchè la pizza a ruota di carro è fatta con lo stesso quantitativo di pasta della pizza classica ma la sua modalità di stesura extra la rende fina e molto digeribile.

Quando ho iniziato ormai 20 anni fa con questa arte, il mio Mastro era solito portarmi ogni mese a fare una gita a Napoli per mangiare la pizza a ruota di carro. Il nostro posto preferito era la famosa pizzeria Da Michele, arrivavamo e dopo una passeggiata per le vie di Napoli, prendevamo il numeretto e aspettavamo il nostro turno per entrare in pizzeria (c’era sempre fila). 

Ordinavamo la nostra Margherita a ruota di carro, nell’attesa guardavo quell’ambiente lavorativo cosi semplice, popolare ma allo stesso tempo cosi produttivo e preciso. Ne ero affascinato. 

Arrivava la pizza ed era una goduria solo a vederla, larga fuori dal piatto e profumata. Vedevo gli anziani dei tavoli intorno strappare il bordo e intocciarlo al centro della pizza, la dove c’era più salsa di pomodoro, come se fosse una scarpetta, era un modo popolare per mangiare la pizza Da Michele. Io li imitavo.

Ho dei ricordi molto belli legati a quel periodo della mia vita. Mi divertivo e allo stesso tempo stavo imparando il mestiere che mi avrebbe accompagnato per tutta la vita.

Con SPORCHI DI FARINA voglio riproporre quell’atmosfera familiare e popolare che si deve respirare intorno ad una buona pizza.

Una pizza senza fronzoli e senza cornicioni alti, una pizza generosa nelle dimensioni e nel condimento.

La pizza a ruota di carro.

Ci vediamo in Pizzeria

Daniele